Riconoscere le emozioni per conoscere se stessi
Nella teoria evoluzionistica le emozioni sono considerate processi adattivi che permettono di valutare il pericolo (o altre condizioni), di attivare un comportamento, di comunicare con gli altri membri della propria specie e di adattarsi all’ambiente nel modo migliore possibile (Leahy et all. 2011).
La rabbia, contrariamente a quanto si pensi, non è un’emozione nociva. Quanto meno, non sempre. Imparare a riconoscere la “rabbia sana” da quella “nociva” è il primo passo per utilizzarla in modo efficace.
Regolazione emotiva: quando le emozioni fanno paura
Senza le emozioni, la nostra vita sarebbe priva di spessore, ricchezza e comunione con gli altri. Le emozioni, come ho scritto in un precedente articolo, ci comunicano qualcosa sui nostri bisogni, sulle nostre frustrazioni e i nostri diritti. Eppure, molto spesso, tendiamo ad evitarle, a sopprimerle o a disattivarle. Perché?
Quattro passi fra le emozioni: il senso di colpa
Prima o poi tutti facciamo i conti con il senso di colpa. Molti lo ritengono qualcosa di cui liberarsi, altri un’emozione fondamentale per la vita sociale. In realtà, entrambe le posizioni colgono aspetti importanti che vale la pena approfondire.